La Dott.ssa Paladino propone un servizio di consulenza alle famiglie al fine di affrontare le problematiche che possono emergere durante lo sviluppo del bambino e dell’adolescente.

L’intervento si svolge secondo un modello che coinvolge il minore e il contesto relazionale in cui è inserito (famiglia, scuola).

Inoltre la Dott.ssa Paladino effettua valutazioni diagnostiche e interventi nel campo di:

  • Ansia, paure e fobie
  • Difficoltà di linguaggio e apprendimento
  • Difficoltà relazionali con coetanei e adulti
  • Difficoltà comportamentali: iperattività, disattenzione, aggressività, oppositività
  • Problematiche alimentari e della nutrizione
  • Problematiche di dipendenza
  • Somatizzazioni (emicranie, mal di pancia, vomito)
  • Alterazioni del controllo sfinterico (enuresi, encopresi)
  • I disturbi mentali dello sviluppo

Oltre a effettuare valutazioni diagnostiche e interventi nel campo dei disturbi specifici dell’apprendimento.

I bambini possono presentare delle difficoltà per le quali può essere utile consultare uno psicologo.

Difficilmente però essi comunicano con le parole il loro disagio, che manifestano attraverso canali differenti. A volte accusano veri e propri sintomi fisici, come mal di testa ricorrenti, vomiti, mal di pancia, senza che ci sia un reale problema organico; in altri casi è il comportamento che segnala la situazione di instabilità: paure immotivate, difficoltà ad addormentarsi e ad alimentarsi, eccessiva aggressività e iperattività, difficoltà nell’apprendimento scolastico, e ulteriori segnali da non sottovalutare.

Gli adulti spesso reagiscono a queste manifestazioni negandole o giustificandole, oppure insistendo nella ricerca di cause organiche attraverso innumerevoli visite mediche.

Individuare per tempo i segnali di disagio che il bambino sta esprimendo è invece molto importante per poter intervenire ed evitare che una lieve difficoltà diventi un problema strutturato.

Escluse quindi dal pediatra le cause di tipo medico, è opportuno rivolgersi a uno psicologo che individuate le cause del disagio adotti le terapie adeguate per la sua risoluzione delle stesse.

 

Disturbi dell’apprendimento

Uno studente italiano su cinque incontra, nella sua carriera scolastica, almeno un momento di particolare difficoltà determinato da qualche problema di natura psicologica. Le ragioni e le caratteristiche dei problemi scolastici sono di tipo diverso e presentano diversi livelli di gravità. Queste problematiche generali vengono indicate con la generica denominazione di difficoltà di apprendimento, termine col quale ci si riferisce a qualsiasi difficoltà incontrata da uno studente durante il suo percorso scolastico. Col termine disturbo (specifico) di apprendimento ci si riferisce invece a problematiche più gravi, meno frequenti e meglio definite, legate al processo di apprendimento come: dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia.

In genere questi disturbi si presentano associati, cioè compresenti, ma anche isolatamente. Essendo la dislessia il disturbo maggiormente diffuso normalmente si utilizza il termine dislessia per indicare genericamente anche gli altri DSA.

Per effettuare una diagnosi di Disturbo dell’Apprendimento, occorre affiancare al colloquio con il bambino e a quello con i genitori, durante il quale si effettua un’accurata raccolta anamnestica e una valutazione psicodiagnostica. Quest’ultima consiste nella somministrazione ed elaborazione di test individuali standardizzati sulla lettura, sul calcolo, o sull’espressione scritta, successivamente elaborati e valutati in base all'età, al livello di intelligenza, all'istruzione.